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Intenzionalità di guarigione: l’equilibrio dell’Agopuntore

(Massimo Barilli, DVM) Lo scorso settembre si è tenuto a Firenze il 25°Congresso Internazionale S.I.A.V. e tra le comunicazioni brevi ho portato la relazione intitolata “Intenzionalità di Guarigione: l’equilibrio dell’Agopuntore”. Lo scopo di questo lavoro era quello di analizzare l’intenzionalità di guarigione dell’Agopuntore durante una seduta di agopuntura secondo la Medicina Tradizionale Cinese per migliorare eventualmente l’efficacia della terapia stessa. Volendo entrare in profondità per analizzare questo aspetto della seduta di agopuntura si sono aperte porte del tutto inaspettate come la fisica quantistica, la psicologia, la filosofia e perché no anche la spiritualità.


L’agopuntura, come sappiamo, è a tutti gli effetti una medicina energetica. In Medicina Tradizionale Cinese (MTC) l’energia assume diverse denominazioni a seconda di quali parametri vengono considerati ma, nonostante questo, possiamo dire che l’energia è comunque unica. Se in oriente l’energia ha da sempre assunto una connotazione di assoluta normalità, in occidente la situazione è da sempre stata molto diversa. In occidente, infatti, soprattutto nell’800, si è radicata la visione meccanicistica e riduzionista della scienza secondo la quale tutto, compresa l’energia, deve essere misurabile, quantificabile e ripetibile. Questa visione della scienza ha avuto credito f ino agli inizi del ’900 quando la teoria quantistica e la relatività hanno rivoluzionato il mondo scientifico. La teoria quantistica ha cambiato radicalmente la concezione di energia. In quel periodo famosi fisici hanno scoperto che negli spazi sub-atomici, apparentemente vuoti, la materia si manifesta in campi di possibilità (Campo Energetico Unificato o Campo Punto Zero) dove le particelle comparivano e sparivano senza un motivo ben preciso. Addirittura gli scienziati constatarono che i fotoni o quanti di energia si trasformavano in particelle e quindi in materia quando c’era la presenza di un Osservatore.

Il Campo Energetico Universale è stato anche denominato Mente Universale (C.G.Jung) o Mente non Locale (W. Pauli). Nel singolo essere umano o animale il Campo Energetico Unificato viene denominato Mente Individuale come espressione psicologica individuale di una entità mentale più vasta. Nel soggetto animale, quindi, il CEU viene detto Campo Energetico dell’Organismo (CEO) o Biocampo ed è in diretta connessione con il Campo Punto Zero Universale. Rupert Sheldrake negli anni ’80 ha dimostrato che il Biocampo individuale è connesso e in risonanza con tutti i Biocampi esistenti dando origine alla Mente Estesa. Il fisico Amit Goswami all’inizio degli anni 2000 ha affermato che la Coscienza, strettamente collegata alla Mente, è a tutti gli effetti uno stato quantistico che, in quanto tale, permea tutti gli esseri viventi e non (Coscienza Universale). La Coscienza Soggettiva, quindi, comunica direttamente con la Coscienza Universale e con le Coscienze di tutti gli esseri viventi. Il filosofo americano contemporaneo John Searle sostiene che la Coscienza dell’uomo (soggettiva) va dove è diretta l’Intenzione cioè la capacità di rivolgere l’attenzione verso un oggetto. Il pensiero di John Searle si adatta perfettamente all’atto dell’agopuntura poiché nel momento in cui l’agopuntore infigge l’ago con intenzione c’è un’immediata connessione tra la Coscienza del terapeuta e quella del paziente oltre che con l’agopunto stesso. Il fisico informatico Federico Faggin parla di Unità di Coscienza composta da Coscienza, Identità e Libero Arbitrio. Il Libero Arbitrio esprime l’Intenzione e lo scopo dell’organismo e collega il suo stato interiore alla realtà esteriore. Per rendere efficace questo momento il terapeuta deve essere in grado di esercitare una centratura di sé stesso con l’aiuto di pratiche come, per esempio, la Meditazione, il Qi Gong e il Tai Chi. Le pratiche appena citate preparano il soggetto, nel nostro caso l’agopuntore, ad avere presenza mentale, consapevolezza e intenzionalità di guarigione del paziente.


Bibliografia:

  • Gioacchino M. Pagliaro “Intenzionalità di guarigione” Ed. Amrita Bologna 2021

  • F. Capra “Il punto di svolta” Feltrinelli, Milano 1984

  • F. Fracas “Il mondo secondo la fisica QuanAsAca” Sperling e Kupfer, Milano 2017

  • R. Sheldrake “La mente estesa” Apogeo, Milano 2006

  • A. Goswami “Illuminazione QuanAca” Ed. Mediterranee, Roma 2007

  • J. Searle “Mente, cervello, Intelligenza” Bompiani, Milano 1985

  • E. Paolelli “Neuro-QuanAsAca” Nuova IPSA Editore

  • G. M. Pagliaro “Mente, meditazione e benessere” Tecniche nuove Ed.

  • J P Kransensky “La meditazione taoista Ch’an” Mediterranee Ed.

  • F. Faggin “Irriducibile” Ed. Mondadori

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