La Kinesiologia applicata è una disciplina che si utilizza in medicina per interrogare il corpo del paziente ed è un utile aiuto diagnostico.
Padre di questa disciplina è George Goodhert che agli inizi degli anni ‘60 elaborò un sistema diagnostico/terapeutico piuttosto complesso che ha le sue radici nella Chiropratica e nella MTC.
Si tratta del test muscolare, un codice binario per parlare al corpo e ricevere delle risposte da
esso con l’aumento o la diminuzione della forza muscolare.
Il corpo conosce ogni risposta e non mente, la cosa importante è porre la domanda nel modo giusto.
In medicina veterinaria il test muscolare viene eseguito indirettamente con un sostituto che tocca l’animale e utilizza un suo muscolo per la risposta.
Molto spesso si usa il metodo dell’O-ring come nella foto (Fig.1)
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(Nicoletta Chierichetti, DVM, S.I.A.V.)
Per meglio comprendere, il sostituto tocca l’animale con una mano e con l’altra tiene le dita strette con la sua massima forza. Con perdita di forza avrò una risposta negativa, con mantenimento della forza o addirittura aumento della stessa, una risposta positiva.
Cosa posso testare con la Kinesiologia applicata?
Ponendo un dito su una parte anatomica posso sapere se in quel punto c’è qualcosa che non va, se ho risposta di muscolo debole. Mettendo vicino all’animale una qualsiasi sostanza (cibo, farmaci, fitoterapici, fiori di bach, prodotti omeopatici…) posso sapere se la stessa crea problemi, con conseguente reazione “muscolo debole“, o se al contrario è una sostanza di cui l’animale necessita e in questo caso avrò una risposta del tipo “muscolo forte“.
Bibliografia:
David Walther: “Kinesiologia applicata. Synopsis” Edizione Italiana
Ruggero Dujany: “Teoria e impiego pratico della kinesiologia applicata” Tecniche Nuove