(Valeria Capurso, DVM, diplomata S.I.A.V.)
La Stasi Gastro-intestinale
La stasi gastrointestinale è uno dei problemi maggiori riscontrati nel coniglio; consiste in un rallentamento della motilità di stomaco e intestino fino al blocco completo, con conseguente anoressia, feci di dimensioni ridotte o mancata emissione di feci. L’animale può presentare posizione incurvata, immobilità e digrignamento dei denti. Questa sindrome può essere primaria (carenza di fibra alimentare) o secondaria a malocclusione e fattori di stress o dolore che impediscono l’assunzione del cibo.
Sono inoltre maggiormente predisposti i conigli a pelo lungo come gli angora, in cui spazzolature frequenti durante la muta sono consigliate come metodo preventivo.
La persistenza della stasi nei soggetti colpiti, porta a disidratazione e anoressia prolungata che determinano la morte; una grave complicazione della stasi consiste nella lipidosi epatica, che può comparire già dopo due giorni di anoressia soprattutto nelle coniglie obese.
La diagnosi si basa sulla valutazione clinica del coniglio e sulle indagini radiologiche, che evidenzieranno la dilatazione gastrica, e ristagno di feci con accumulo di gas (Fig.1).
Medicina Veterinaria Tradizionale Cinese (MVTC)
-
La MVTC si basa su alcuni principi fondamentali. La ginnastica funzionale mantiene attivo e vitale l’animale per favorire lo scorrimento del Qi (energia vitale).
-
La dietetica, attraverso un’alimentazione ad alto contenuto di fibra e povera di carboidrati (fieno ed erba).
-
La MVTC nella valutazione energetica degli alimenti prende in considerazione quattro fondamentali parametri: potere termo-energetico, sapore, odore, colore. Il Qi puro si ritrova negli alimenti freschi appena colti. In essi il Jing, cioè la loro quintessenza energetica, è ancora intatto ed ha tutta la vitalità necessaria a supportare le funzioni dell’organismo che l’assume.
-
Ogni patologia causa uno squilibrio energetico nell’organismo. Gli interventi terapeutici seguono una sequenza ben precisa, in base al livello energetico coinvolto. La stasi gastrointestinale, come molte patologie gastroenteriche, si inserisce nel livello Yangming.
L’agopuntura, attraverso l’applicazione di aghi in punti specifici, svolge un’azione di stimolo a livello del diencefalo che si estrinseca con la secrezione di ß- endorfine dall’ipofisi e con la loro immissione nel sangue e nel liquido cefalo-rachidiano. L’agopuntura sollecita anche l’asse Talamo- Ipotalamo –Ipofisi inducendo la secrezione di oppiodi endogeni che favoriscono la conversione del GABA in Acido Glutammico con conseguente azione analgesica, comportando il vantaggio di non dover somministrare FANS ed oppioidi per via iatrogena.
- L’approccio terapeutico consiste nella somministrazione di procinetici (metoclopramide), antidolorifici (meloxicam), antimeterorici (simeticone), fluidoterapia e alimentazione assistita, con incremento dei livelli di stress nel soggetto affetto dalla sindrome.
Obiettivo
L’obiettivo di questo lavoro è stato quello di valutare l’applicazione clinica della MVTC in sostituzione dei protocolli tradizionalmente utilizzati per trattare la stasi gastrointestinale nel coniglio.
Aghi utilizzati
Ho utilizzato aghi Serin 0.20x15mm e Hwato 0.25x25mm.
PUNTI BASE UTILIZZATI PER IL TRATTAMENTO IN AGOPUNTURA DI 9 CASI CLINICI DI STASI GASTRO-INTESTINALE
BL 25 (Dachangnshu), back shu del grosso intestino (LI). Favorisce la funzione di trasporto del LI; sblocca lo Xue, elimina il dolore colico
BL 20 (Pishu), back shu della milza (SP). Favorisce le funzioni di trasporto e trasformazione della SP; nutre il sangue; facilita la risalita del Qi di SP
BL 21 (Weishu), back shu dello stomaco (ST). Rafforza la SP, regola il TH, disperde gli accumuli e le stagnazioni; tratta i dolori gastro-enterici e tutte le patologie gastriche
ST 25 (Tianshu). Punto Mu di LI. Stimola la funzione degli intestini, elimina il calore, regola il Qi, elimina la ritenzione di cibo
ST 36 (Zusanli). Punto Mare, punto Terra, punto Ben, punto Mare degli alimenti, punto di comando dell’addome. Tonifica il Qi e lo Xue, giova allo STe SP, disperde il freddo, fortifica il corpo, regola gli intestini, sostiene lo Yang, espelle il vento e l’umidità, elimina l’edema. Forte potere oressizzante, trattato anche solo con massaggio e moxa
LI 11 (Quchi). Punto Ho. Rinfresca il calore, allevia il gonfiore, disperde il vento e l’umidità, drena i canali, regola lo Xue, libera l’addome promuovendo la peristalsi, tranquillizza la psiche.
CV 12 (Zhongwan). Punto Mu ST e Mu TH medio, punto Hui dei visceri. Punto nodo del livello energetico Tai Yin. Tonifica ST e SP, dissolve l’umidità, regola il Qi di ST.
Tale protocollo lo applico a tutti i pazienti che giungono in clinica con questa patologia e in questo studio ho riscontrato che l’80% dei pazienti trattati ha ripreso la funzionalità gastrointestinale poche ore dopo il trattamento, per gli altri è stato necessario fare un’alimentazione assistita (Critical Care) e ripetere il trattamento di agopuntura il giorno successivo.
CONCLUSIONI
Questa pratica si è rilevata risolutiva quasi sempre in un’unica applicazione, risolvendo la stasi gastrointestinale in tempi rapidi, riducendo il rischio di mortalità, ed eliminando il ricorso alle terapie tradizionali. Inoltre, si rileva utile anche a fini preventivi in caso di interventi chirurgici di routine, in cui si creano condizioni di stress, quali il cambio di ambiente legato al ricovero, che possono predisporre alla stasi.
Bibliografia
Rostagno Marta (2016). Meridiano della vescica. In: Lezione del 1° anno del XII Corso Triennale di Agopuntura Veterinaria SIAV, Torino 2016
Mayr-Boninsegna Gudrun. (2018). Sindromi dei visceri. In Lezione del 2° anno del XII Corso Triennale di Agopuntura Veterinaria SIAV, Torino 2018
Merendith A. – Lord B. (2014): Manual of Rabbit Medicine, BSAVA, London.
Pellegrino C. (2018). Impiego dell’agopuntura nella stasi gastrointestinale del coniglio, A.A. 2016-2017 (X corso SIAV), Torino
Santillo G. La patologia secondo la medicina tradizionale cinese, A.A. 2016-2017 (X corso SIAV), Torino
Schoen A.M. (2001): Veterinary Acupuncture, Mosby, St. Louis.
Yu C. (1995): Traditional Chinese Veterinary Acupuncture and Moxibustion, China Agriculture Press, Beijing.