• Agopuntori in Cerchio
    xvii-corso-triennale-cover
    SLIDER-ELETTRO-AGOPUNTURA
    slide_iscrizione_2024
    slider_corso_dietetica_cinese_avanzata_cani-gatti
    agopuntori-in-cerchio_slider
    slider_cristalloterapia_corso
    xxvii-gs_slide
    slide_iscrizione_newsletter
    slide_tavole-agopunti-cane
    slide_gadget
    previous arrow
    next arrow

La Sindrome BI nel cane

(Dott.ssa Clelia Lamontanara, Medico Veterinario diplomato S.I.A.V.)

La Bi-Syndrome è una patologia ostruttivo dolorosa a carico dei muscoli, dei tendini e delle articolazioni.

“Bi” vuol dire “chiudere”, “ostruire”, ed in effetti la causa del dolore e della limitazione funzionale delle articolazioni è dovuta ad ostruzione dei canali energetici per una stasi di qi e di xue. Il blocco del flusso energetico ed ematico è determinato dall’intervento di fattori cosmo patogeni esterni quali vento, umidità, freddo e calore. Quando il ve

nto entra ed ostruisce i meridiani, il Qi e lo Xue non possono circolare; inizialmente sono interessati i Meridiani, ma se le condizioni che hanno determinato il blocco perdurano e vi è deficit di Qi, la patologia si approfondisce agli Zang-Fu. Nel cap. 43 del Su Wen, l’imperatore Huan Di chiede al suo medico Qi Bo: “da quali fattori è causata la Sindrome Bi?” Qi Bo risponde: “essenzialmente da vento, freddo, umidità che secondo diverse modalità generano il Bi”. “Quando predomina il vento il Bi è erratico, se è maggiore l’influenza del freddo è assai doloroso, ed infine se vi è umidità ha localizzazione fissa”. Huan Di domanda ancora: “non esistono forse cinque tipi di Bi?”. Qi Bo risponde: “in inverno sono colpite le ossa, in primavera i tendini, in estate la carne e in autunno la pelle”.

Il BI CRONICO OSSEO è causato dalla cronicizzazione delle forme di Bi con deficit di organi interni. I pazienti presentano una limitazione funzionale, dolore alla mobilizzazione articolare, dolore fisso variabile con fasi di recrudescenza. Si può avere un Bi cronico da:
Vuoto di Qi: caratterizzato da astenia, affaticamento, stress, pallore, anoressia, malattie croniche, lingua pallida, polso vuoto.

Vuoto di Xue: si può verificare dopo malattie debilitanti, croniche. Si presenta con lingua pallida e asciutta (per vuoto di liquidi), polso fine e debole.

Stasi di Xue: caratterizzato da dolore importante che si aggrava di notte. Si può avere in presenza di masse addominali, ematomi, esiti di traumi, malattie emorragiche, neoplasie, epatosplenomegalie. La lingua si presenta purpurea con petecchie, il polso è duro.

Vuoto di Yin di Fegato e Rene: il paziente presenta insonnia, falso calore, ricerca del freddo e del duro, feci secche, sete e fame incontrollata, dolore che peggiora di notte, lingua rossa, polso superficiale e teso.

Nella categoria di Bi cronico osseo rientrano molti dei nostri pazienti anziani, che spesso presentano artrosi articolare con deformazione delle articolazioni associata a grave dolore, riluttanza al movimento, andatura rigida e zoppie. Le terapie farmacologiche con fans somministrate per lunghi periodi possono portare a effetti collaterali anche gravi, quindi sempre più si è alla ricerca di terapie efficaci che riducano al minimo questi effetti indesiderati. L’agopuntura, eventualmente associata a terapie strumentali di biostimolazione, rappresenta una valida terapia di lunga durata, con la quale non viene semplicemente ridotto il dolore nella zona trattata, ma si ottiene un beneficio a 360° del nostro paziente.

La TECAR (acronimo di Trasferimento Energetico Capacitivo Resistivo) è un elettromedicale che trasferisce energia richiamandola d’interno delle biostrutture ed ha il vantaggio di creare una microiperemia ed un’ipertermia endogena omogenea, sia in superficie che in profondità. Con la tecar le cariche elettriche del tessuto vengono attratte e respinte in maniera alterna, questo grazie alla generazione di un campo magnetico ad elevata frequenza prodotto da un generatore. La tecar sfrutta il principio del condensatore, che fa sì che si formi una differenza di potenziale tra le armature. L’aumento di temperatura innesca una serie di reazioni benefiche nell’organismo che contribuiscono a rendere più veloce il processo di recupero: il calore infatti favorisce la vasodilatazione a livello dei vasi sanguigni e linfatici nella zona trattata, determinando così un maggiore afflusso di sangue. Il corpo viene aiutato e stimolato ad autoguarirsi, in quanto viene resa più rapida la risoluzione del processo infiammatorio in atto. La maggiore vascolarizzazione che si viene a determinare favorisce inoltre il rilassamento dei tessuti, soprattutto quello connettivo e muscolare e il drenaggio degli edemi ed ematomi. Lo stimolo biologico sui tessuti non è generato solo dalla diatermia ma anche dagli effetti di natura elettrica ed elettromagnetica, che influenzano positivamente i processi biochimici. Questo porta ad una riduzione della sintomatologia dolorosa e al ripristino della fisiologica funzionalità del distretto trattato. La Tecarterapia accelera i processi rigenerativi naturali dell’organismo e in particolare le riparazioni cellulari, inoltre è in grado di ridurre il dolore con il vantaggio di velocizzare il recupero dal trauma.

Caso clinico
Gomez è un rottweiler di 65 kg, maschio, di 9 anni, movimento terra yang, che alla visita presentava lingua violacea senza patina, polso regolare, vuoto alla palpazione dei Back Shu di Rene (BL23) e di Milza (BL20). Il cane presentava sintomatologia algica agli arti posteriori con dolore che aumentava alla flessione dell’articolazione tibio-tarsio-metatarsica, rom ridotto in flessione e aumento considerevole dell’articolazione interessata, senza presenza di aumento de liquido sinoviale o edema dei tessuti molli circostanti. Il proprietario riferiva che Gomez nell’ultimo periodo aveva difficoltà ad alzarsi se si trovava su pavimento liscio. Al paziente era stata somministrata terapia con fans che aveva dato effetti positivi ma di breve durata e successivamente aveva effettuato tre infiltrazioni di acido ialuronico nell’articolazione del tarso e tra L7 e S1, senza aver avuto risultati. Il cane continuava ad avere andatura rigida e riluttanza al movimento. La diagnosi è stata di Sindrome Bi cronico osseo con stasi di sangue. I punti utilizzati nelle sedute di agopuntura sono stati: SI3 (Qianchanwan), VG4 (Mingmen), VG14 (Dazhui), GB41 (Zulinqi), BL 11 (Dazhu), BL23 (Shenshu), BL20 (Pishu) e BL40 (Weizhong). Ad ogni seduta veniva abbinata anche la tecarterapia sull’articolazione del tarso per 15 minuti con una frequenza di 680 mhz, una potenza di 35 w e modalità al 50%.

Gomez durante la sua seduta di agopuntura

Il paziente già dopo la prima seduta presentava un’andatura più fluida, aveva più voglia di camminare e le passeggiate cominciavano ad essere più lunghe, questo anche grazie ad una graduale perdita di peso, cosa molto importante in questo genere di pazienti pesanti dove il calo ponderale è parte integrante della terapia. Dopo 4 sedute di agopuntura e tecarterapia, nell’arco di un mese, il paziente era tornato più vitale e giocherellone e il proprietario riferiva che Gomez aveva ricominciato a riproporre i giochi come pallina e corda, cosa che non faceva da diversi mesi.

Tecarterapia sull’articolazione del tarso

L’agopuntura, anche impiegata in sinergia con metodiche terapeutiche quali la tecar, porta spesso al raggiungimento dell’obiettivo in un lasso di tempo inferiore, con un risultato più duraturo e senza gli effetti collaterali che possono derivare dall’uso prolungato di alcuni farmaci.

Bibliografia
Francesco Longo: “Trattamento della Bi-Syndrome nel cane anziano”. Rivista Italiana di MTC, n.82 (4) 2000, Civitanova Marche – MC
Huisheng Xie, Vanessa Preast.: “Xie’s Veterinary Acupuncture”
Huang Di Nei Ching Su Wen – “Classico di medicina interna dell’Imperatore Giallo”
Bockstahler-Wittek-Levine-Maierl-Millis: “Essential facts of physical medicine, rehabilitation and sports medicine in companion animals”
Ludovica Dragone: “Fisioterapia riabilitativa del cane e del gatto”
Fox-Millis: “Multimodal management of canine osteoarthritis”

 

Condividi su: